Per anni, la riaffilatura degli utensili in metallo duro – come frese e punte – è stata una pratica comune e giustificata. L’obiettivo era chiaro: ammortizzare l’investimento iniziale, dato che i prezzi di questi utensili erano significativamente elevati. Suddividere il costo iniziale in 2, 3 o 4 cicli di utilizzo grazie alla riaffilatura e al rivestimento aveva perfettamente senso, soprattutto considerando che il costo di questi processi era decisamente inferiore rispetto all’acquisto di un utensile nuovo.
Ma oggi la situazione è cambiata, e in modo rilevante.
Un nuovo scenario economico
Negli ultimi anni, il mercato degli utensili in metallo duro ha subito un’evoluzione importante:
- Prezzi degli utensili nuovi ridotti: È sempre più facile trovare frese e punte nuove, altamente performanti, a costi sorprendentemente competitivi. In molti casi, il prezzo di un utensile nuovo non è molto distante da quello della riaffilatura e del rivestimento.
- Performance superiori del nuovo: Un utensile rigenerato, nonostante la qualità del processo, non potrà mai garantire le stesse prestazioni di uno nuovo. La durata operativa di un utensile riaffilato si aggira intorno al 70-80% rispetto a un utensile appena acquistato.
Il momento X è arrivato?
Se si mette tutto sulla bilancia – prezzo, performance e durata – potrebbe essere giunto il momento di ripensare la consuetudine della riaffilatura. Un utensile nuovo offre:
- Maggiore affidabilità e precisione: Essenziale in lavorazioni dove ogni dettaglio conta.
- Risparmio di tempo e gestione: Non dover gestire i processi di invio per riaffilatura e attesa può semplificare la logistica aziendale.
- Crescita della produttività: Maggiore durata e migliori performance spesso si traducono in cicli di produzione più efficienti.
Quando ha ancora senso riaffilare?
Tuttavia, ci sono casi in cui la riaffilatura può rimanere una soluzione valida:
- Per utensili di elevato valore che richiedono lavorazioni specifiche.
- In contesti dove il risparmio immediato ha un impatto critico.
- Se si ha un partner di riaffilatura in grado di garantire risultati di altissima qualità.
Conclusioni
Il panorama attuale richiede alle aziende di rivalutare le proprie strategie. Continuare a riaffilare utensili può essere una scelta valida, ma deve essere supportata da un’attenta analisi costi-benefici. In molti casi, l’acquisto di utensili nuovi, grazie ai prezzi competitivi e alle prestazioni superiori, potrebbe rappresentare l’alternativa più conveniente e strategica.
E voi, come gestite questa scelta nella vostra azienda? Siete già arrivati al momento X? Raccontate la vostra esperienza nei commenti!
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